Ristrutturazione bagno: tempistiche, costi e regole edilizie

La ristrutturazione del bagno è un punto chiave dell’ammodernamento di un appartamento o di un locale commerciale. Un ambiente rimesso a nuovo non può prescindere dalla ristrutturazione dei bagni. Non sempre, però, è facile capire qual è il modo migliore per farlo e quali sono i costi, le regole edilizie e le tempistiche.

La manutenzione di questo ambiente deve prendere in considerazione diversi fattori, inclusa la pratica edilizia (CILA) e i costi preventivati per rifare il bagno. In più, non sempre si ha un’idea chiara delle diverse fasi necessarie per il rifacimento del bagno.

In questa guida, troverai tutte le informazioni necessarie per ristrutturare il bagno al meglio e avrai un’idea più chiara delle diverse fasi per la realizzazione e delle tempistiche necessarie per avere un bagno nuovo.

Ristrutturare bagno: le fasi da seguire

Rifare il bagno è d’obbligo quando si acquista un vecchio locale da ristrutturare, oppure quando si è stanchi delle pavimentazioni datate e fuori moda presenti in alcuni appartamenti. Ma cambiare solo le piastrelle del bagno non è sufficiente per avere un ambiente completamente rinnovato e moderno.

La ristrutturazione del bagno avviene in più fasi.

  • Demolizione del bagno. Per prima cosa si demolisce il vecchio bagno. Il locale è completamente smontato a partire da rivestimenti, pavimento, massetto e impianto idrico. In seguito, si prosegue con l’esecuzione di tracce a parete. Questa operazione è necessaria per indicare il punto esatto in cui passeranno i tubi idrici e i cavi elettrici.
  • Allestimento impianti. Si procede poi all’allestimento degli impianti. Il nuovo impianto idrico-sanitario è collegato alle tubature e agli scarichi. Si cambia la cassetta di risciacquo del wc e si posano anche i tubi corrugati, contenenti i cavi elettrici e le scatole portafrutti.
  • Getto del massetto. Durante questa fase, il bagno viene ricoperto dal massetto. È un materiale che copre gli impianti e livella la superficie del bagno. La sua funzione è molto importante per evitare infiltrazione di acqua. Si prosegue attendendo l’asciugatura dello stesso.
  • Installazione pavimenti. In questo momento, il pavimento è installato. Può essere di diversi materiali e questo dipende dalla scelta del proprietario. Nei bagni con parquet, la posa dei rivestimenti è precedente all’installazione del parquet stesso. Questo serve per evitare che il parquet collassi, o venga a contatto con l’acqua.
  • Rivestimenti. A questo punto si procede con i rivestimenti del bagno. Anche questi sono scelti dal proprietario a seconda del suo stile e delle sue necessità.
  • Allestimento sanitari. Alla fine, è la volta dei sanitari. Il bagno, dopo questa fase, è pronto per essere arredato e rifinito con rubinetterie, complementi di arredo e accessori.

La scelta dei pavimenti, dei rivestimenti e dei sanitari dipende dalle esigenze e dal gusto del padrone di casa. Nella scelta dei materiali e dei colori bisogna prendere in considerazione uno stile da seguire per avere un effetto coerente. I materiali più richiesti per le pavimentazioni sono il gres porcellanato, il marmo e il parquet. Per quanto riguarda i rivestimenti, invece, è opportuno prediligere piastrelle, mosaici o rivestimenti in pietra o legno. Evita di usare lo stesso materiale per rivestimenti e pavimenti. Cerca invece delle idee per abbinarli al meglio e per evitare di creare un effetto pacchiano.

Sanitari per il nuovo bagno: cosa è bene tenere a mente

Anche la scelta dei sanitari determina la buona riuscita di una ristrutturazione. Se vuoi ottenere un effetto moderno, il consiglio è quello di scegliere sanitari sospesi dalla linea minimal. Al contrario, se vuoi uno stile più classico, prediligi dei sanitari di vecchio tipo dal modello bombato. Se si tratta del bagno di un appartamento, puoi scegliere tra la possibilità di avere la vasca o la doccia. Questo dipende dalla dimensione del tuo bagno, ma non esiste un’opzione più corretta dell’altra. In più, se prevedi di posizionare anche la lavatrice all’interno del bagno, prendi in considerazione questo ulteriore fattore per disporre al meglio i mobili e i sanitari all’interno dell’ambiente.

Il consiglio generale è quello di scegliere uno stile e un set di tre colori da abbinare. Puoi decidere di selezionare tu stesso l’arredamento del tuo bagno, oppure di affidarti a un professionista del design per facilitare il tuo compito. Esistono molti modelli e stili da seguire, con sanitari e mobili annessi.

In ogni caso, quando stai scegliendo pavimenti, rivestimenti, elementi di arredo e sanitari devi prendere in considerazione alcuni fattori essenziali per la riuscita di una ristrutturazione. In più, devi assicurarti che le tue scelte siano a norma di legge.

  • Posizione dello scarico. Sapere dove si trova lo scarico del wc è di vitale importanza per pensare a un arredamento funzionale. In base a questo, potrai decidere anche dove posizionare gli altri sanitari ed elementi di arredo.
  • Distanze minime di sicurezza. Esistono da normativa di legge alcune disposizioni sulle distanze minime di sicurezza tra i sanitari all’interno del bagno. È opportuno rispettarle, anche per avere uno spazio più agevole e permettere il passaggio all’interno del bagno.
  • Documenti, incentivi e bonus. Al momento sono disponibili alcuni incentivi e bonus per il rifacimento del bagno. Li vedremo nel dettaglio alla fine di questa guida.

Ristrutturazione bagno: prezzo e costi

Ma quanto costa ristrutturare un bagno? Non è possibile rispondere a questa domanda con una cifra precisa e univoca. Ci sono diversi fattori da prendere in considerazione per calcolare il prezzo complessivo di un bagno ammodernato. Sicuramente i materiali utilizzati e i sanitari scelti vanno a incidere sul prezzo complessivo del bagno. Inoltre, i costi complessivi per la ristrutturazione del bagno variano in base alla metratura: più il bagno sarà grande, più si andrà a spendere per la sua ristrutturazione.

Per avere un’idea più approfondita dei costi per il rifacimento del bagno, prendi in considerazione che dovrai sommare tra di loro le spese per la realizzazione di:

  • Lo smantellamento e il rifacimento dell’impianto idraulico. Questo dipende dall’esperienza e dall’affidabilità della ditta che ingaggi.
  • La rimozione delle vecchie piastrelle. Questa operazione dipende dal materiale e dal numero di piastrelle che userai.
  • Pavimentazione. Anche in questo caso, il costo dipende dal materiale e dalla metratura.
  • Sanitari. Il wc, il bidet, il lavabo, la vasca e/o la doccia sono l’ultima variabile da considerare quando calcoli il prezzo complessivo della ristrutturazione del tuo bagno.

Quando stai calcolando quanto costa rifare il bagno, devi prendere in considerazione anche il pagamento dei tecnici specializzati e dei documenti, oltre alla manodopera dell’impresa. Nel dettaglio:

  • Parcella del tecnico. Per rifare il bagno avrai bisogno dell’intervento di un tecnico professionista. Questa figura si occupa della direzione dei lavori e della pratica CILA al comune. Il suo compenso ruota intorno ai 500-700 euro e comprende di solito la pratica CILA, la direzione dei lavori, l’assistenza e il design.
  • Documenti e diritti di istruttoria del Comune. I diritti di istruttoria hanno un costo di circa 50 euro.

In più, la ristrutturazione del bagno ha costi differenti in base alla posizione geografica in cui è ubicato. Per esempio, rifare il bagno in centro a Milano costa molto di più che ristrutturare lo stesso bagno a Cosenza.

Per il rifacimento del bagno occorre calcolare sette giorni lavorativi per la messa in pratica delle fasi elencate in precedenza. Anche le tempistiche sono variabili e dipendono dalla disponibilità dei materiali, dei sanitari e degli elementi di arredo. Un altro fattore da non sottovalutare per calcolare le tempistiche sono i tempi di asciugatura del massello e dei rivestimenti. Normalmente per rifare un bagno occorre calcolare almeno trenta giorni effettivi, per essere certi della sua riuscita.

Come risparmiare con le offerte

Rifare il bagno comporta delle spese non indifferenti e spesso si può risparmiare molto grazie all’aiuto di un professionista. Prendi in considerazione anche di usufruire di offerte speciali per ristrutturare il tuo bagno. Si risparmia molto acquistando insieme diversi prodotti o servizi dallo stesso fornitore.

  • Pacchetto bagno completo. Alcune aziende offrono la possibilità di un pacchetto bagno completo, comprendente la demolizione, la ristrutturazione e le pratiche legali riferite al rifacimento del bagno. Informati sui servizi presenti nella tua zona per trovare l’offerta che fa al caso tuo. Se desideri un servizio altamente qualificato e affidabile, visita il sito Acquadolce e scopri le tante soluzioni per arredare il bagno nei nostri showroom.
  • Acquisto di sanitari coordinati. In commercio troverai molti set di sanitari coordinati. Questa scelta ti permette di rendere lo stile del bagno coerente grazie alle opzioni offerte da professionisti del design. In più, ti risparmia il tempo e la fatica di abbinare tra loro diversi sanitari. Il Gruppo Martinelli, ad esempio, offre diverse soluzioni funzionali che facilitano questo compito.

Bonus e incentivi. Sfrutta i bonus e gli incentivi per la ristrutturazione del bagno per risparmiare sul costo finale.

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