Ogni pompa di calore è diversa dalle altre e si contraddistingue per caratteristiche specifiche e proprietà importanti da non sottovalutare. In ogni caso, tutte le pompe di calore hanno il medesimo utilizzo. La pompa di calore è essenzialmente un apparato tecnico che trasmette l’energia termica a partire da una sorgente a temperatura più bassa, verso una sorgente a temperatura più alta.
Le pompe di calore, di recente, stanno lentamente prendendo il sopravvento su caldaie e scaldabagni. Il loro utilizzo quasi esclusivo di fonti rinnovabili rende il consumo energetico estremamente più basso rispetto ai classici metodi di riscaldamento domestico. Rappresentano, di fatto, una soluzione capace di far bene all’ambiente e al portafogli, permettendo di riscaldare al meglio la propria abitazione.
Le pompe di calore servono, dunque, per riscaldare e produrre energia termica. Ad ogni modo, è essenziale ricordare che le pompe di calore possono anche rinfrescare l’ambiente e, in questo caso, si definiscono “pompe di calore reversibili”. Esistono diverse tipologie di pompe di calore, in base all’utilizzo che ne viene fatto. In questa guida, prenderemo in considerazione tutti i tipi di pompa di calore presenti sul mercato e ne analizzeremo insieme i pro e i contro. In questo modo, potrai scegliere la pompa di calore che più fa al caso tuo.
Come abbiamo detto, esistono diverse tipologie di pompe di calore. Il funzionamento della pompa di calore è sempre il medesimo. Di solito, la pompa di calore trasferisce il calore dall’ambiente esterno verso l’ambiente interno, in modo del tutto contrario rispetto alla refrigerazione. I condizionatori e i frigoriferi, infatti, prelevano l’aria calda dall’interno e la emettono all’esterno. Il modo in cui le pompe di calore prelevano e distribuiscono il calore, tuttavia, può differire.
In base al modo di trasferimento di calore, si distinguono le diverse tipologie di pompe di calore. In particolare, esse vengono catalogate in base alla fonte dalla quale prelevano il calore e quella alla quale lo ridistribuiscono.
Bisogna considerare, inoltre, le differenze tra pompe di calore elettriche e pompe di calore ad assorbimento. Oltre a distinguersi in base al modo in cui prelevano il calore dall’ambiente circostante, le pompe di calore si possono distinguere in queste altre due categorie. Queste ultime si differenziano per il diverso mezzo che fa funzionare il prelievo del calore.
Le due categorie sono:
Entrambe le tipologie prevedono un sostanziale risparmio energetico, del quale giovano anche le bollette. In più, rispetto alle tradizionali caldaie, le pompe di calore si distinguono per la riduzione delle sostanze nocive emesse nell’ambiente circostante. Il consumo delle pompe di calore può essere associato anche all’energia rinnovabile. Esistono naturalmente alcune differenze fondamentali tra le due tipologie.
Ma come funziona la pompa di calore di preciso? Tutte le tipologie di pompe di calore sono formate, in effetti, da quattro elementi principali:
Questi quattro elementi permettono di prelevare il calore dalla sua fonte e ridistribuirlo nell’impianto domestico, dopo aver aumentato il calore grazie all’uso del compressore. Grazie a questo tipo di funzionamento, è stimato che una pompa di calore sia capace di consumare tre volte in meno energia rispetto al riscaldamento a gasolio, rendendo questo sistema di riscaldamento il più sostenibile in assoluto.
In più, acquistare una pompa di calore è un investimento sul lungo termine. Si stima che le pompe di calore possano durare fino a circa venti anni, grazie alla loro scarsa necessità di effettuare manutenzioni.
C’è un altro fattore che serve per distinguere le termopompe professionali: gli impianti monovalenti e bivalenti. Essi vengono impiegati in base alla temperatura esterna nella zona in cui è situata l’abitazione.
Un altro utilizzo di questo tipo di impianto è la pompa di calore per acqua calda sanitaria. Le pompe di calore aria acqua e acqua acqua possono riscaldare l’acqua sanitaria, utilizzando almeno per l’ottanta per cento fonti rinnovabili. Una pompa di calore può, al contempo, riscaldare e raffreddare l’ambiente, oltre a fornire l’acqua calda sanitaria a tutta l’abitazione.
Quando lo scopo della pompa di calore è proprio quello di riscaldare esclusivamente l’acqua sanitaria, si parla di scaldacqua. Questa pompa di calore svolge la funzione di una comune caldaia o di uno scaldabagno elettrico. Chiamata anche ACS, questo tipo di pompa di calore può essere sostenuta anche da un altro dispositivo che fornisce acqua calda, come una caldaia a condensazione, oppure il solare termico, quando le temperature esterne diventano troppo basse.
La pompa di calore scaldacqua ha il vantaggio di un enorme risparmio di energia, rispetto al comune scaldabagno o caldaia. L’energia utilizzata è, infatti, del tutto rinnovabile, contribuendo di fatto anche alla salvaguardia dell’ambiente, con quasi zero emissioni di elementi tossici nell’atmosfera. Questo significa anche che si evita la necessità di collegare una canna fumaria, perché bastano i tubi per l’acqua e una presa di corrente elettrica. Questa soluzione, inoltre, risulta, in media, molto meno rumorosa rispetto allo scaldabagno elettrico.
Le pompe di calore e i termosifoni possono essere la soluzione giusta per riscaldare edifici di nuova costruzione, oppure per rinnovare gli impianti già esistenti in edifici appena ristrutturati. Anche in questo caso, si tratta di una soluzione quasi interamente ecologica, che permette di vedere un grande risparmio sulla bolletta.
Le pompe di calore acqua acqua o aria acqua possono collegarsi direttamente all’impianto idrico domestico e confluire nei tubi dei termosifoni per riscaldare l’ambiente in modo quasi del tutto naturale. Possono collegarsi altresì a pannelli radianti e integrarsi con altri impianti, come caldaie a condensazione, solare termico e fotovoltaico, per un riscaldamento ancora più efficiente e attento all’ecologia.
I condizionatori con pompa di calore possono riscaldare l’aria, oltre che raffreddarla, a differenza di un condizionatore classico. In più, i condizionatori con pompa di calore riescono a controllare la temperatura della stanza, regolare l’umidità, purificare l’aria attraverso la filtrazione.
In ogni caso, si ricorda che, per poter usufruire di qualsiasi tipo di pompa di calore a energia elettrica, è necessario effettuare un aumento della potenza contrattuale con il proprio fornitore, in modo tale da avere l’energia sufficiente per permettere un riscaldamento adeguato di tutti gli ambienti.
Installare la pompa di calore prevede la decisione nel farlo all’interno, oppure all’esterno dell’abitazione. Ciascuna di queste opzioni prevede dei vantaggi e degli svantaggi da tenere in considerazione, per avere un risultato ottimale.
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