Se stai pensando di acquistare un termocamino, ti starai chiedendo: quale scegliere? Quali sono i fattori da tenere in considerazione? Scegliere di acquistare il termocamino è una decisione importante. Si pensa innanzitutto a risparmiare molta energia e avere, di conseguenza, dei rendimenti soddisfacenti anche in bolletta. In qualche caso, il termocamino può sostituire completamente l’uso della caldaia.
I termocamini presentano tutta una serie di vantaggi ed è naturale che tu stia pensando di acquistarne uno. Tuttavia, le opzioni sono così tante da provocare non poche perplessità. E allora, se hai intenzione di scoprire qual è il termocamino che porterai in casa tua, continua a leggere. In questa guida, cercheremo di capire quali sono i termocamini più presenti sul mercato, come funzionano e qual è quello giusto che possa fare al caso tuo.
Ti sei mai domandato come funziona il termocamino? Il funzionamento del termocamino può essere paragonabile per certi versi a quello dei condizionatori d’aria, oppure del frigorifero. Il termocamino è formato da un’unità monoblocco che aspira l’aria dall’esterno per poi riscaldarla all’interno dietro i vetri di cristallo. Il calore, poi, si diffonde in modo naturale per l’ambiente domestico attraverso l’aria e le superfici, oltre che l’impianto al quale il termocamino è collegato.
Il funzionamento dei termocamini, di norma, va ad aria oppure ad acqua. In qualche caso, è previsto anche un sistema misto. Un comune termocamino è capace di riscaldare l’aria in un appartamento fino a quattro o cinque vani, utilizzando esclusivamente legno o pallet per alimentarsi. Il termocamino utilizza una serie di condotti che portano il calore a tutti gli ambienti da riscaldare. Talvolta esso si collega ai termosifoni, come una comune caldaia. Altre volte all’impianto di aerazione.
Per finire, per il funzionamento del termocamino è indispensabile la presenza di un elemento cardine: la canna fumaria. Tale elemento è fondamentale per smaltire fumi di scarto. Si tratta di un sistema di sfiatamento necessario per il funzionamento del dispositivo. Quando la canna fumaria è già installata, è possibile creare un allaccio andando a sostituire di fatto la vecchia caldaia con il termocamino.
Quando si considera la scelta di acquistare un dispositivo per il riscaldamento domestico, bisogna prendere in esame l’esistenza di molte tipologie di termocamino. Di solito, esse si differenziano in base al materiale utilizzato per la combustione. Vediamo insieme quali sono le forme di termocamino più diffuse oggi.
Ma è meglio un termocamino a legna oppure a pellet? A dire il vero, non esiste una risposta definitiva a questa domanda. Entrambi i materiali sono di origine naturale e rappresentano tassi di inquinamento inferiori rispetto al gas. Tuttavia, il pellet è un vero e proprio materiale di scarto e rappresenta la scelta eco per eccellenza. A vantaggio del pellet, troviamo, in aggiunta, il fatto che si accende da solo, è programmabile in fase di accensione e spegnimento ed è gestibile anche con wi-fi.
Inoltre, la buona notizia è che tale materiale viene venduto solitamente in sacchi all’ingrosso, consentendo un risparmio maggiore e assicurato.
Come accennavamo, i vantaggi dei termocamini sono innumerevoli e consentono di unire gusto, economia e rispetto per l’ambiente. Vediamo insieme quali sono i principali.
Dopo aver visto i numerosi vantaggi di questo dispositivo di riscaldamento, dobbiamo prendere in considerazione anche i pochi svantaggi del termocamino. Si tratta di problematiche spesso risolvibili, ma che vanno prese in considerazione prima di valutare l’acquisto.
In particolare, possiamo notare che il termocamino richieda accortezze in:
Un altro elemento da prendere in considerazione quando si vuole acquistare un impianto di riscaldamento è la stretta correlazione tra termocamino e arredo. Suggestivi e cozy, i termocamini sono capaci di trasformare l’ambiente di casa in un angolo di relax, dove rilassarsi a leggere un libro o bere una buona cioccolata calda.
Per questo, è importante preoccuparsi anche della resa estetica del termocamino. Scegliere un termocamino in linea con il proprio stile di arredo è il primo passo per ottenere un effetto soddisfacente e al massimo del comfort. Oltre alla scelta del colore, devi preoccuparti della linea di design. Non esistono regole certe nel campo dell’arredamento, ma rispettare alcuni accorgimenti ti renderà più vicino alla tua idea estetica.
Vediamo insieme quali sono le principali soluzioni estetiche:
Come pulire il termocamino è una questione che incuriosisce molte persone. Anche se il procedimento può sembrare difficoltoso, in realtà non è affatto così. I termocamini non richiedono interventi di manutenzione frequenti. L’unico elemento da controllare con cura è la canna fumaria. Si richiede la sua manutenzione almeno una volta l’anno.
Per quanto riguarda il resto delle componenti del termocamino, non sono richieste particolari cure. Sicuramente è opportuno pulire il vetro minimo ogni tre giorni durante il periodo invernale, quando il termocamino è attivo. Si può pulire solo con una spugna imbevuta di acqua calda oppure con un prodotto specifico.
In più, si consiglia di pulire l’interno del termocamino ogni volta in cui lo si ritiene necessario. La cenere e gli scarti di combustione tenderanno ad accumularsi. Per questo motivo, bisogna portarli via con l’aiuto di una scopa, una paletta e un secchiello. Durante questa operazione, è raccomandato l’utilizzo di fogli di giornale sul pavimento per evitare di disperdere le polveri nell’ambiente.
Abbiamo visto come la scelta del termocamino perfetto tenga conto di un insieme di fattori, tra cui design, modalità di alimentazione, costi e ingombri. Ogni ambiente potrà contare su soluzioni che si adattano al gusto estetico e alle necessità di riscaldamento nella stanza.
Molto apprezzati in ambito di arredamento interni sono i termocamini collocati nel centro della sala, che possono integrarsi con elementi d’arredo moderno o tradizionale,
La particolarità dei termocamini, infatti, è quella di adattarsi ai diversi stili: dall’ispirazione classica, a quella più minimale e chic. Di fatto, il termocamino diventa, oltre che una fonte di calore, un punto di luce tra zone adiacenti e può essere un vero e proprio divisore di design tra sala e cucina, o per suddividere visivamente un grande open space in due diverse zone.
Convivialità, relax e romanticismo si fondono in questo moderno caminetto che rende l’esperienza familiare calda, armoniosa e dolce, garantendo la massima sicurezza ed efficienza.
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